E' tempo di inserimenti!
Il momento tanto atteso è arrivato: settembre, il mese in cui molti piccoli vengono inseriti all'asilo nido.
Di seguito ci permettiamo di scrivere una lista di consigli pratici per le mamme, su come affrontare nel migliore dei modi questo delicato passo insieme al proprio piccolo!
1. Racconta al tuo bimbo che andrà al nido
Nel periodo precedente all'ingresso al nido è molto importante raccontare al bimbo, anche se ancora molto piccolo, la novità che lo attende: questo predispone la mente del piccolo ad affrontare la nuova esperienza. E poi aiuta entrambi, mamma e figlio, a integrare bene il cambiamento.
2. Mamma stai calma, le emozioni ti si leggono in faccia...
Di fatto, l'ingresso al nido, pur se frutto di una scelta ponderata, segna il primo distacco dalla famiglia. Non è così facile e immediato 'digerirlo', anche per il genitore, a livello emotivo. Tuttavia, è indispensabile non trasmettere ansia o timori al bimbo.
3. Esprimi pensieri positivi
E' utile inoltre affrontare la novità, esprimendo ad alta voce un messaggio positivo. Per esempio: 'Ti porto in un posto sicuro dove puoi giocare con altri bambini, la mamma sa che qui tu starai bene'. Allo stesso modo, ripetere al piccolo quanto bene gli si vuole, pur andando via per un po' di tempo mentre lui sarà al nido rafforza il suo senso di sicurezza.
4. Non avere fretta...
Nel corso del primo periodo al nido, compatibilmente con le situazioni di vita e lavoro, il genitore non dovrebbe mai avere fretta (evitando ogni forzatura) e rispettare invece i tempi unici di suo figlio. Insomma, non dimentichiamolo, gradualità è sempre la parola chiave”.
5. Fagli capire che torni presto
Nel corso dell'inserimento, quando arriva il momento di lasciare il bimbo un po' da solo in sezione, è opportuno che lui abbia capito bene prima di allontanarsi.
Il concetto di 'prima' e 'dopo' (o 'fra poco') non ha molto senso per i più piccoli, è troppo astratto. Per questo è importante legare il tempo a una situazione nota al bimbo, che rimandi a un 'periodo corto'. In linea di massima, per esempio, anche comprare il pane o la frutta dà al bimbo la percezione di un tempo breve.
6. Lascia che porti con sé l'orsetto
All'inizio di questa avventura (e anche dopo), il piccolo può portare con sé il suo pupazzo del cuore, lo straccetto di stoffa o il giochino preferito. Già a casa, in alcuni momenti della giornata, questo oggetto ha per lui una funzione confortante (questo in psicologia si chiama 'oggetto transizionale', secondo gli studi del pediatra e psicoanalista inglese D. W. Winnicott).
Questo 'alleato' così speciale aiuta il bimbo a vivere con più serenità le nuove routine del nido. Se, per esempio, dorme sempre stringendo il suo fazzoletto della nanna (o il sonaglino, l'orsetto, la bambolina...), ne avrà bisogno e lo cercherà anche nel nuovo ambiente. Nel corso del primo colloquio conoscitivo, è utile farlo presente alla educatrice di riferimento del bimbo. E poi... non dimentichiamolo a casa!
In modo analogo, è utile e rassicurante anche il succhiotto per chi ne fa uso: La suzione per i più piccoli significa 'mamma', è un'esigenza forte che permette loro di auto-consolarsi, scaricando le frustrazioni. L'ingresso al nido è già un grande cambiamento, non è il caso di aggiungere altre novità 'impegnative' (tipo, appunto, togliere il ciuccio, il pannolino, cambiare lettino) proprio durante questa fase della vita del piccolo.
7. Ripeti che la mamma torna sempre...
La prima settimana è trascorsa senza tragedie? Ottimo... Ma occorre non dare nulla per scontato.
Per questo, anche più avanti, a fine ambientamento, il richiamo al ritorno è sempre importante e non è mai esagerato, anche se tutto sembra andare alla perfezione!
In più, è bene tenere presente che a volte alcuni bambini mostrano una certa resistenza al distacco proprio quando il periodo più delicato sembrerebbe superato. Per accettare meglio il fatto che andrà 'tutti i giorni' al nido (e non solo qualche volta con la mamma che si ferma a giocare!) è molto utile al bimbo identificare l'educatrice come punto di riferimento.
8. Impara a dare fiducia alla struttura
La fiducia verso la struttura è fondamentale, ma non si può certo pretendere che sia immediata. E il periodo dell'inserimento offre anche la possibilità di gettare le basi e alimentarla. Anche se inizialmente può non essere semplice, è fondamentale fidarsi e affidarsi completamente al personale del nido
In conclusione, ricordate che le educatrici hanno a cuore il benessere dei vostri cuccioli pertanto, per qualsiasi perplessità o dubbio non esitate a rivolgervi a loro: insieme troverete la soluzione ideale per accompagnare i vostri bambini in questo bellissimo percorso di crescita!
